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Premessa




Era il 1977 e il ritornello di una canzone di grande successo ripeteva in modo quasi ossessivo:


Noi siamo figli delle stelle…

figli delle stelle noi…


Probabilmente l’autore non sospettava affatto di stare comunicando così uno dei concetti più profondi e, per certi versi, affascinanti dello studio dell’Universo: noi, con la Terra e il sistema solare, siamo davvero figli delle stelle, frammenti della loro polvere raffreddata.

Gli elementi chimici di cui siamo fatti sono stati pazientemente costruiti all’interno di quelle grandi centrali termonucleari che sono i nuclei delle stelle.

A questo semplice ma stupefacente concetto è dedicata la storia che racconteremo in questo libro.

... Ecco, la nostra storia si conclude qui, con questa illustrazione che riassume il risultato di miliardi di anni di lenta e paziente costruzione degli elementi chimici. Per comprendere la loro origine, ci siamo spinti nell’infinitamente piccolo, nel cuore degli atomi e da lì abbiamo attraversato le strutture stellari, abbiamo assistito alla loro lenta evoluzione, le abbiamo viste nascere, crescere, modificarsi, invecchiare e morire… in alcuni casi spegnersi lentamente in altri casi implodere e poi esplodere. Ne abbiamo seguito gli impercettibili mutamenti, con occhi attenti per intravedere i segnali della loro possibile seconda vita. E poi ancora oltre… indietro nel tempo fino a scorgere l’Universo appena nato, per capire come tutto ha avuto inizio e da dove vengono gli “elementi seme” da cui tutti gli altri si sono originati. Un viaggio che ci ha portato ai confini dell’Universo conoscibile, in luoghi lontanissimi nello spazio e nel tempo… per tornare poi al punto da cui siamo partiti, ma questa volta con qualcosa in più: la profonda convinzione che anche noi siamo un frammento di quell’Universo, un frammento di stelle… proprio come recitava quella vecchia canzone: figli delle stelle… certamente!

Incontri/presentazioni