I telescopi che hanno reso possibile la scoperta

dell'orologio dinamico degli ammassi stellari

MPG/ESO 2.2m

Il telescopio MPG/ESO 2.2m si trova a La Silla, una montagna di 2400m nel deserto di Atacama, circa 600 km a nord di Santiago del Cile. Ha uno specchio di 2.2m di diametro costruito dalla Zeiss ed e` funzionante dall'inizio del 1984 sotto la gestione dello European Southern Observatory (ESO). Lo strumento usato per questa scoperta e` la camera a grande campo WFI, con un campo di vista di 34'x33' nel cielo ed una risoluzione spaziale di 0.2" per pixel. Le osservazioni con WFI hanno permesso di studiare le periferie di 12 ammassi globulari del campione.

CFHT

Il Canada-France-Hawaii Telescope si trova ad un'altitudine di 4200m, sulla cima del vulcano dormiente Mauna Kea, nell'isola di Hawaii. Ha uno specchio di 3.6m ed e` attivo dal 1976. Nel 2003 e` stato equipaggiato con MegaCam, una camera a grande campo costituita da un mosaico di 36 CCD, che coprono un campo di vista totale di 1'x1' nel cielo, con una risoluzione spaziale di 0.12 secondi d'arco per pixel. E` stato usato per studiare le regioni esterne di 8 ammassi globulari e l'intera popolazione di vagabonde blu in Palomar 14, un ammasso di bassa densita` stellare.

SUBARU

Il telescopio Subaru e` uno dei piu` grandi al mondo, con uno specchio di 8.2m di diametro. E` gestito dall'Astronomical Observatory of Japan e il suo nome significa "Pleiadi" in giapponese. Si trova sul vulcano Mauna Kea nell'isola di Hawaii ed e` operativo dal 2000. La camera Subaru Prime Focus Camera (Suprime-Cam) e` un mosaico di 10 CCD e copre un campo di vista di 34'x27' nel cielo, con una risoluzione di 0.2 secondi d'arco per pixel. Le immagini acquisite con questo telescopio sono state usate per studiare le regioni esterne dell'ammasso NGC 2419.

QUATTRO TELESCOPI TERRESTRI PER STUDIARE LE PERIFERIE DEGLI AMMASSI

Per studiare le vagabonde blu nelle regioni esterne di ciascun ammasso globulare, sono stati utilizzati quattro potenti telescopi terrestri. Ciascuno di questi telescopi e` equipaggiato con camere CCD a grande campo, capaci di osservare, in una singola esposizione, l'intera estensione radiale della maggior parte degli ammassi.

LBT

Il Large Binocular Telescope si trova in cima al Monte Graham in Arizona, USA. Il telescopio ha due specchi gemelli di circa 8.4m di diametro ciascuno. L'area efficace totale corrisponde a quella di un unico specchio di 1.8m di diametro. Il telescopio ha visto "la prima luce" nel 2005 con un solo specchio e opera in modo binoculare dal 2008. Le Large Binocular Cameras (LBC) campionano 23'x23' nel cielo ad una risoluzione di 0.23" per pixel. Queste osservazioni sono state usate per studiare la periferia dell'ammasso M53.

HUBBLE: UN TELESCOPIO NELLO SPAZIO PER STUDIARE I NUCLEI DEGLI AMMASSI

Hubble e` un telescopio spaziale con uno specchio da 2.4m di diametro. E` stato portato nello spazio dallo Space Shuttle il 24 aprile 1990 e da allora sta ancora orbitando ad una distanza di circa 575 km dalla Terra. Il suo nome deriva da quello dell'astronomo Edwin Hubble che per primo ha scoperto l`espansione dell'universo. Hubble puo` osservare luce ultravioletta (inaccessibile da Terra per via dell`effetto schermante della nostra atmosfera), la luce visibile (alla quale e` sensibile l'occhio umano) e i raggi infrarossi. Le osservazioni ultraviolette sono state particolarmente utili per scoprire l'orologio dinamico, poiche' stelle calde come le vagabonde blu sono meglio osservabili a queste lunghezze d'onda. Ancora piu` importante per il successo di questo studio e` stato il fatto che Hubble permette di ottenere immagini ad altissima risoluzione spaziale, poiche' non risente dei fenomeni degradanti dell'atmosfera terrestre ed e` equipaggiato con strumenti di altissima qualita`. In particolare, per questo studio sono state utilizzate la Wide Field Planetary Camera 2 (WFPC2) e la Advanced Camera for Surveys (ACS), che consentono risoluzioni spaziali di appena 0.05 arcsecondi per pixel. L'alta risoluzione spaziale e` un elemento indispensabile per risolvere le stelle fin nelle regioni piu` interne di molti ammassi globulari, dove l'affollamento stellare e` incredibilmente elevato.